Il team principal di Alpine ha fiducia nella squadra

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Il capo squadra Szafnauer ha fiducia in Alpine
26 luglio 2023 A 12:42
Ultimo aggiornamento 26 luglio 2023 A 14:08

    Alpine sta attraversando un periodo turbolento. Non solo i risultati di entrambi i piloti sono deludenti, ma ci sono anche voci sulle posizioni di vertice della scuderia francese. Il team principal Otmar Szafnauer afferma in un'intervista a Motorsport.com di non temere per la sua permanenza e fa riferimento al piano di 100 gare con cui Alpine è entrata in Formula 1.

    Cambio di gestione in Alpine

    Recentemente è stato annunciato che Laurent Rossi si è dimesso dalla carica di CEO di Alpine e Philippe Krief ha assunto le sue funzioni. Rossi, insieme al CEO di Renault Luca de Meo, era responsabile del progetto F1 di Alpine. Sotto Rossi è stato nominato anche l'attuale team principal Otmar Szafnauer ed è stato elaborato un piano per creare un team vincente entro 100 gare. A metà della stagione 2023 sono state disputate più di 30 gare, senza che Szafnauer abbia ottenuto alcuna vittoria.

    Nonostante i cambiamenti nelle posizioni di vertice, Szafnauer non è preoccupato per la sua permanenza. "Laurent [Rossi] mi ha coinvolto nel progetto, ma alla fine De Meo mi ha convinto a venire a lavorare per Alpine. Il progetto era quello di un piano di 100 gare, di cui al momento ne abbiamo disputate 30. Mancano ancora più di 60 gare, quindi abbiamo ancora tre anni per vincere".

    Szafnauer prende come esempio Red Bull e Mercedes

    Szafnauer ritiene che il progetto abbia bisogno di tempo e fa un paragone con il percorso intrapreso da Red Bull Racing e Mercedes. Anche questi team hanno impiegato circa cinque anni per avere successo in Formula 1. Per questo motivo il team principal di Alpine ritiene che 100 gare siano un numero realistico. Ritiene inoltre che sia importante una gestione stabile delle squadre, prendendo ancora una volta esempio da Red Bull e Mercedes: "Se Toto Wolff ti chiedesse di venire a lavorare per la sua squadra quando lui stesso se ne andrà entro sei mesi, questo solleverebbe dei dubbi nella mente delle persone. Christian Horner, ad esempio, è al suo posto da molto tempo e questo rende più facile attrarre le persone giuste".